Strategie e campagne globali vs “multi-domestiche”

Col desiderio di globalizzazione, la conquista di molteplici mercati è stata un obbiettivo imprenditoriale abituale. Il grosso delle aziende vorrebbe che le strategie che implementino gli permetta di essere globali. Si pensa allora in grossi spot pubblicitari, campagne di diffusione, fidelizazione.

Comunque queste strategie che cercano la massificazione di un prodotto o servizio in campagne pubblicitarie mirate su tutti i mercati possibili o globali, sono onerose, richiedono di uno sforzo di gestione e di capacità personali importanti affinché dalle opportunità che arrivano, si ottengano i risultati tanto attesi.

Per tutto ciò difendiamo l’implementazione di strategie multi-domestiche: vicini, isolato, quartiere, zona, località, città.

Nella teoria del marketing si dice che si possa raggiungere un buon ritmo di crescita se conosciamo sconosciuti, quelli sconosciuti li convertiamo in clienti, quelli clienti in amici;  costoro, a loro volta,  ci presentano nuovi possibili clienti; è così che si cresce!

È vero ma la nostra strategia si basa sul fatto di conoscere in principio il tuo vicino, è più semplice e otterrai la base per essere in grado di sviluppare meglio le tue strategie. Metti alla prova il tuo modo di comunicare con chi ti sta più vicino, che non siano il tuo nucleo familiare; questo ti permetterà di sapere se si capisce il tuo messaggio; pensa nel piccolo, nel quotidiano, non in quello che è uniforme e gigante, la globalizzazione; questo ti permetterà di vincere terreno e sviluppare meglio le tue strategie.

Tendenze 2016 – 2017

Al momento di creare contenuti è veramente importante saper quali sono le tendenze del marketing in comunicazione; questa indagine si fa normalmente alla fine di ogni anno avendo come punto di partenza ciò che è stato il contenuto più apprezzato dagli utenti, indirizzandolo verso il nostro stile. Si analizza inoltre il canale utilizzato e, se necessario, se lo abbiamo usato adeguatamente o se siamo in grado di usarlo.

Questo studio e possibile applicazione permette di differenziare ed accettare il nostro messaggio, applicando l’uso di questa tendenza nel miglior modo possibile. Es.: per il 2014 – 2015  i  “SELFIE” (fotografici o video) furono il contenuto con cui  si poteva diffondere nel miglior modo possibile un’idea o far parte di un’iniziativa; per il 2016 – 2017, si ha valorizzato l’uso dell’animazione manuale, partendo dall’evoluzione dell’immagine reale verso un modello di dipinto in stile vignetta. Per questo medesimo motivo fra le applicazioni più scaricate dalla rete e di piu grossa progettazione per questo periodo ci sono quelle che permettono di modificare fotografie aggiungendo filtri, consistenza, animazioni o tratti prima di condividerle.